Laura talleri

Mi presento

Ciao, Il mio nome è Laura Talleri. Da diversi anni mi occupo inoltre di volontariato in ambito sanitario.

Dopo una prima formazione quale impiegata di commercio, ed un paio di esperienze lavorative in questo ambito, i “casi” della vita mi hanno portata ad occuparmi di ciò che veramente mi rende felice: i massaggi e le terapie naturali.

Mi sono quindi diplomata presso il Centro Studi di Terapie Multidisciplinari di Taverne: il primo anno in medicina accademica e massaggio tradizionale thailandese, in massaggio classico e training autogeno il secondo.

Inoltre, tutto ciò che ho imparato nei numerosi corsi di crescita personale che ho frequentato, inizialmente solo per curiosità, mi serve quotidianamente nella mia pratica lavorativa.

Massaggio classico

Si indirizza ad una serie di sintomi che possono comparire nel corso di

  • affezioni reumatiche
  • circolatorie
  • nervose
  • posturali
  • sportive
  • ortopediche

in particolare può essere utilizzato per:

  • contratture e fibrosi muscolari
  • patologie croniche con eventuali infiltrati cellulalgici, come lombalgie, cervicalgie o rachialgie
  • stasi venosa
  • riscaldamento/defaticamento prima e dopo un evento sportivo
  • atrofie muscolari
  • il trattamento di alcuni tipi/alcune fasi delle cicatrici e/o delle eventuali aderenze, come ad esempio in seguito ad uno strappo muscolare, quando la relativa zona è meno elastica e funzionale rispetto al resto del muscolo
  • il trattamento di alcune conseguenze dei disturbi posturali

Massaggio tradizionale thailandese

È un massaggio energetico: parte integrante delle pratiche di medicina thailandese, a cui il massaggio si attiene.

Al fine di aiutare il ricevente, si esercita una tecnica fatta di pressioni, impastamenti, compressioni, allungamenti e trazioni, utilizzando palmi, pollici, avambracci, ginocchia e piedi.

Si riceve vestiti, sdraiati a terra su un materassino futon (se possibile – altrimenti viene eseguita la variante sul lettino).

Benefici del massaggio tradizionale thailandese:

  • al sistema osteo – articolare e muscolare
  • al sistema circolatorio
  • al sistema linfatico
  • al sistema endocrino (es. mestruazioni dolorose)
  • all’ apparato digerente ed al metabolismo
  • migliora la postura
  • induce profondo rilassamento fisico e mentale, diminuzione dello stress, aumento dell’energia
  • detossifica da scorie fisiche e psichiche
  • agisce a livello psico – emotivo, migliora il sonno
  • promuove lo sviluppo della consapevolezza del proprio corpo

Raindrop Technique – massaggio detossificante con gli oli essenziali

Lo scopo di questa tecnica è quello di attivare il proprio potere di autoguarigione.

Stimola tutti gli organi, muscoli ed ossa del corpo a livello cellulare attraverso l’uso degli oli essenziali.

Gli oli essenziali di grado terapeutico (quindi totalmente anallergici) che vengono utilizzati, vengono assorbiti dal corpo attraverso un delicato massaggio della pianta dei piedi (o delle mani) e della schiena. Sostiene il sistema immunitario, porta equilibrio nel corpo, permette il rilascio di tossine fisiche, emozionali e mentali.

Reiki – 2° livello Mikao Usui

Si tratta di un’antica tecnica di riequilibrio psicofisico giapponese che agisce a livello fisico, mentale ed emozionale.

Il trattamento dura circa un’ora e viene praticato tramite l’imposizione delle mani a livello del capo, dell’addome, della schiena, delle ginocchia e delle caviglie.

Sono disponibile per trattamenti individuali e su richiesta per le attivazioni ai diversi livelli.

Rilassamento dinamico

Una seduta di colloquio ed un numero variabile di sedute di rilassamento dinamico, a seconda del tema richiesto. Non richiede esercitazioni a casa.

Che cosa portare: abbigliamento comodo, materiale per appunti, materassino, coperta leggera.

Per cosa è particolarmente utile: tutte le sintomatologie di tipo ansioso, disturbi del sonno, ansia da prestazione, disturbi sessuali, disturbi psicosomatici.

Ad esempio: gastrite, colite, stipsi, colecistopatia, tachicardia sinusale, bradicardia, angina pectoris, cefalea vasomotoria, dismenorrea, spasmofilia, tic, eczemi, asma, turbe del sonno, balbuzie, tossicomanie e dipendenze, bruxismo, ereutofobia, fobia sociale, preparazione psicofisica al parto, trattamento dell’ansia pre-agonistica e simili.

Training autogeno

È una tecnica terapeutica semplice e facilmente accessibile a chiunque, e si basa sui principi studiati da J.H. Schultz, medico neurofisiologo tedesco.

Grazie alla pratica clinica con i suoi pazienti in ipnosi, ha studiato scientificamente un metodo in grado di ottenere gli stessi risultati ma in stato di coscienza e senza la necessità di avere costantemente il terapeuta a fianco.

Consente di raggiungere un piacevole stato di rilassamento psicofisico, permettendo di recuperare l’innata capacità personale di rilassarsi e lasciarsi andare, sospendendo la volontà di controllare tutto: per questo motivo diventa un metodo molto efficace per contrastare l’insonnia.

Durante la distensione provocata dal training autogeno avvengono delle modificazioni fisiologiche del tutto simili a quelle che avvengono nelle fasi del pre-sonno e del sonno leggero: diminuzione del tono muscolare, diminuzione del ritmo cardiaco e respiratorio, comparsa di onde cerebrali caratteristiche. Con l’allenamento costante e quotidiano che il training autogeno propone, si facilita il progressivo alleggerimento di tensioni e preoccupazioni, inducendo il raggiungimento di uno stato di calma e tranquillità, favorendo una maggior lucidità mentale e coordinazione psico-fisica.

Il corso è composto da un colloquio individuale e da 6 incontri successivi (con la possibilità di organizzare altre serate, a seconda delle necessità dei partecipanti – individualmente oppure in gruppo), nel corso dei quali verranno spiegati ed esercitati alcuni esercizi affini al training autogeno, i 6 esercizi del training autogeno inferiore ed un momento di feedback.

Si rivolge a coloro che vogliono imparare che cos’è il training autogeno e ad utilizzarlo nella propria quotidianità, mettendosi in gioco in prima persona.

Che cosa portare: abbigliamento comodo, materiale per appunti, materassino, coperta leggera.